Il cibo deve essere bello da vedere oltre che gustoso al palato e soprattutto sano e nutriente. Ecco perché abbiamo voluto inserire uno spazion dedicato alle ricette. La rivisitazione asiatica della paella, in questo caso, può essere una valida alternativa alle solite ricette di Natale e, se preparata con piccole varianti, è ottima anche per i vegani.
INGREDIENTI
Riso Basmati o Thai
4 scampi
4 gamberoni
2 calamari medio-piccoli
vongole
cozze
1 filetto di pangasio (300 gr. circa)
piselli
fagiolini
carote
verza
curry
zafferano in pistilli
sale dell’himalaya
tamari
EVO
1 lime
(burro o margarina vegetale facoltativo)
PEPARAZIONE RISO
Lava bene il riso in modo da togliere un po’ di amido.
Metti il riso in una casseruola e copri d’acqua. Aggiungi acqua fino a superare di almeno un dito il livello del riso.
Copri e porta a bollore a fiamma viva. Abbassa la fiamma e lascia asciugare l’acqua. A seconda del riso, puoi impiegare dai 7 ai 10 minuti.
Spegni la fiamma quando i l riso è ancora al dente perché poi dovrai finirlo in una wok o simile.
Lascia riposare.
PREPARAZIONE PESCE
Crostacei
Fai saltare scampi e gamberoni in un tegame per non più di 3 minuti, unendoli a un pizzico di sale hymalayano e un pizzico di curry. Lascia riposare
Calamari
Puoi scottarli dentro abbondante acqua bollente oppure farli grigliare su una piastra. Nel primo caso, non più di due minuti e una volta tolti dall’acqua e raffreddati, tagliali a rondelle. Nel secondo caso, prima di mettere i calamari sulla piastra, tagliali a metà per lungo e pratica delle incisioni trasversali sulla polpa prima in un verso e poi nell’altro in modo che alla fine ne risulti una sorta di rete a piccoli rombi. Mettili sulla piastra non più di un minuto per lato, lascia raffreddare e poi affetta a listarelle di o,5cm ciascuna.
Cozze e Vongole
Fai spurgare, sciacquale bene e poi mettile in due padelle diverse. Falle aprire con un pizzico di sale e nient’altro. Lascia riposare
Pangasio
Taglialo a dadini di circa 3 cm per lato. Mettilo a crudo nella wok (o sostituto) poco prima di finire la preparazione della ricetta.
PREPARAZIONE CURRY
Scalda fino a 85° l’equivalente di 1 bicchiere da tavola di acqua e dopo averla tolta dal fuoco fai sciogliere in questa acqua un cucchiaio e mezzo di curry e 1 bustina di zafferano in pistilli. Copri e lascia macerare per circa mezz’ora.
PREPARAZIONE VERDURE
Lava e metti a cuocere le verdure in pentole o momenti diversi. Poca acqua, non far mai coprire le verdure poiché cuocerebbero troppo e oltre al profumo e al sapore, perderebbero anche le proprietà nutritive. Lasciale croccanti, non portare a cottura eccessiva, altrimenti quando dovrai finire la cottura nella wok (o sostituto) si sfalderanno e somiglieranno a una pappa informe. Scola e metti da parte. Più di ogni altra la verza, va letteralmente sbollentata. Onde evitare che sia cotta ai bordi e cruda al centro, togli le costole più dure, se le trovi. Puoi anche evitare il sale, perché nella finitura è previsto l’uso del tamari.
FINITURA
Fai scaldare bene la wok ungendola di olio prima di metterla sul fuoco. Aggiungi un cucchiaio da minestra di tamari e i dadini di pangasio. Fai saltare a fiamma viva fino a dorare i lati del pesce e poi togli il pangasio. Aggiungi due cucchiai di EVO, il riso e 3/4 dell’infusione di curry e zafferano (senza filtrare). Mescola a fiamma viva per 30 secondi o 1 minuto, aggiungendo sale himalayano quanto basta, fino a che tutto il riso avrà preso colori e profumi dell’infusione. Abbassa la fiamma al minimo e, mescolando, aggiungi poco alla volta, in quest’ordine: calamari, carote, piselli, verze, fagiolini, ancora un po’ di EVO se occorre e tamari (è indispensabile assaggiare in cucina); a seguire: pangasio e crostacei. Chiudi il coperchio e lascia che si formi una crosticina, per almeno 3 minuti a fuoco medio. Spegni il fuoco, aggiusta di sale e, solo alla fine, una volta fuori dai fuochi, se lo gradisci, manteca con una abbondante noce di margarina o burro. Aggiungi cozze e vongole e servi nella wok.
VERSIONE VEGANA
Il procedimento per riso, verdure, curry e finitura è lo stesso. Al posto del pesce prepara due tipi di lenticchia: la rossa decorticata (che di solito viene usata per preparare il dhal) e la beluga, molto profumata. Niente burro, naturalmente. Per rendere più fresca e profumata la ricetta, grattugiate la scorza di un lime sul piatto finito, avendo cura di evitare la parte bianca che è amara.
N.B.: essendo priva di soya, la ricetta è utile anche ai celiaci.
Que Aproveches!
Lucia